Commercial Aviation

Dati di traffico

Andamento del traffico sugli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate

  Movimenti Passeggeri (1)  Merci (tonn) (2) 
 2016variazione % vs 20152016variazione % vs 20152016variazione % vs 2015
Malpensa162.6833,9%19.311,64,7%536.8627,4%
Linate97.8281,9%9.636,20,0%12.5531,0%
Totale traffico commerciale260.5113,1%28.947,83,1%549.4157,2%
 (1) Passeggeri arrivati+ partiti in migliaia
 (2) Merci arrivate+ partite in tonnellate

Nel corso del 2016, nel sistema aeroportuale milanese gestito dal Gruppo SEA, sono transitati 28,9 milioni di passeggeri, con una crescita del 3,1% rispetto all’anno precedente.

L’aeroporto di Linate ha fatto registrare un risultato sostanzialmente in linea con l’anno precedente, mentre Malpensa ha registrato una crescita del +4,7% rispetto all’esercizio 2015.

Il risultato per Malpensa è stato determinato principalmente da un incremento del traffico al Terminal 1 pari al +7,0% e da una conferma dei passeggeri transitati al Terminal 2 sul quale opera il solo vettore easyJet (+0,6%).

La performance del Terminal 1 è prevalentemente legata allo sviluppo di Ryanair (+630 mila passeggeri rispetto al 2015), e alla crescita degli altri vettori low cost (+256 mila pari a +17,2%, dove Vueling ha contribuito con +194 mila passeggeri, pari a +41,1%), da un sostanziale consolidamento del segmento Intercontinentale (-12 mila passeggeri, pari a -0,2%) a fronte di un risultato in contrazione degli altri vettori (-61 mila passeggeri, pari a -0,6%). 

In riferimento al traffico intercontinentale totale di Malpensa (5,5 milioni di passeggeri serviti, dato che include anche le tratte extra-Europee servite da easyJet al Terminal 2), si sottolinea come il segmento, che fa registrare una performance del -2,0% rispetto al 2015, sia stato influenzato dagli eventi legati all’instabilità geo-politica dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo medio-orientale e del Maghreb, e dagli avvenimenti che hanno coinvolto la Turchia. Escludendo i paesi del Maghreb ed analizzando la performance delle compagnie aeree che operano verso le restanti aree (c.d. “long-haul”), si è realizzato uno sviluppo del +1,6% con 4,9 milioni di passeggeri serviti nel 2016. 

Di seguito si riporta la ripartizione del traffico passeggeri sul Sistema Aeroportuale di Milano per le principali destinazioni servite e le principali compagnie aeree operanti. 

Principali destinazioni per passeggeri serviti dal Sistema Aeroportuale di Milano (.000)

Nel 2016 Londra si è confermata la prima destinazione europea in termini di traffico passeggeri, con un volume di traffico verso i suoi cinque aeroporti superiore ai 2 milioni, seguita da Parigi (Charles de Gaulle e Orly), Amsterdam e Madrid. Per quanto riguarda le connessioni intercontinentali, le città di New York e Dubai si confermano le prime due destinazioni servite. A livello nazionale prosegue la riduzione del traffico verso Roma Fiumicino, che si conferma tuttavia la prima destinazione, seguita da Catania e Napoli.

Anno 2016var %
2015 
inc. % sul
totale
1LONDRA2.260,718,6%8%
2PARIGI1.681,6-0,9%6%
3ROMA1.480,3-12,2%5%
4CATANIA1.190,79,0%4%
5AMSTERDAM1.115,010,7%4%
6NAPOLI877,1-15,3%3%
7NEW YORK841,01,3%3%
8MADRID822,58,4%3%
9FRANCOFORTE767,30,4%3%
10BARCELLONA752,75,0%3%
11CAGLIARI719,910,5%2%
12PALERMO683,63,6%2%
13OLBIA617,88,2%2%
14DUBAI587,6-2,9%2%
15BARI562,43,4%2%
Altri13.987,83,2%48%
Totale28.947,83,1%100%

Londra: Heathrow, Gatwick, City, Luton e Stansted; Parigi: Charles de Gaulle, Orly; Roma: Fiumicino, Ciampino; New York: New York e Newark

Principali compagnie aeree per passeggeri serviti dal Sistema Aeroportuale di Milano (.000)

easyJet risulta il principale vettore per volume di traffico servito sugli scali di Milano (Linate e Malpensa), ed incide per il 26% sul totale dei passeggeri transitati (+1% sull’anno 2015) mentre Alitalia, secondo vettore, contribuisce con il 22% dei passeggeri (in riduzione rispetto al 23% dell’esercizio precedente, a causa della continua e progressiva contrazione della propria operatività). Da segnalare nel 2016 la piena operatività di Ryanair, che con 665.000 passeggeri costituisce l’ottavo vettore operante sugli scali milanesi in termini di traffico gestito.

 ANNO 2016Var %2015Inc. % SUL TOTALE
Easyjet7.393,53,3%26%
Alitalia6.237,6-2,8%22%
Lufthansa1.392,2-2,4%5%
Meridiana Fly1.178,75,5%4%
Emirates845,41,9%3%
British Airways695,1-6,3%2%
Vueling Airlines S.a.667,541,2%2%
Ryanair665,11772,1%2%
Air France510,1-6,1%2%
Neos510,1-3,2%2%
Iberia428,08,6%1%
Turkish Airlines401,5-12,6%1%
Klm385,41,2%1%
Qatar Airways313.37,1%1%
Aeroflot311,77,9%1%
Altri7.012,70,2%24%
Totale28.947,83,1%100%

Malpensa

Il traffico passeggeri dell’aeroporto di Malpensa si è attestato a 19,3 milioni, in incremento rispetto all’anno precedente del +4,7%.

Il traffico domestico registra un incremento del +6,2% dovuto principalmente all’operatività di  Ryanair che, oltre al collegamento verso Comiso, ha attivato nel corso dell’attuale stagione invernale il collegamento per Catania; a seguire, in termini di crescita in valori assoluti nel confronto con il 2015, Meridiana Fly con i collegamenti verso  Olbia, Catania, Palermo e Napoli.

Il traffico europeo registra uno sviluppo pari al +8%; Ryanair, oltre ad aver consolidato i collegamenti attivati dalla stagione invernale 2015 verso Londra Stansted, Bucharest e Siviglia, ha successivamente attivato le connessioni verso Sofia, Oporto, Bruxelles e Las Palmas. easyJet ha introdotto otto nuovi collegamenti per Manchester, Cracovia, Tolosa, Lille, Bilbao, Lanzarote, Alicante e Nantes, mentre Vueling ha attivato Amsterdam, Las Palmas ed Alicante, oltre a Barcellona e Parigi Orly, Ibiza e Bilbao già operati.

Le destinazioni intercontinentali hanno subito una riduzione del 2%. Depurando i dati dalle destinazioni che hanno maggiormente risentito della instabilità geopolitica (principalmente Egitto e Tunisia) il traffico long haul fa registrare una crescita dell’1,6%  con  4,8 milioni di passeggeri serviti, di seguito dettagliata: 

  1. Medio Oriente (45% del totale di segmento, +1,9% rispetto al 2015): alla crescita ha contribuito un incremento della capacità determinata essenzialmente dai maggiori movimenti ed in misura minore dalle dimensioni medie degli aeromobili, mentre si è registrata una leggera flessione del load factor degli aeromobili. Tra i principali vettori che operano su destinazioni dell’area in analisi, solo Emirates ha registrato un lieve calo, a fronte dell’incremento dei passeggeri di tutti gli altri player (Qatar Airways Etihad Airways, Oman Air, Mahan Air ed Alitalia); 
  2. Nord America (21% del totale di segmento, -0,9% rispetto al 2015): la sostanziale conferma dei risultati dell’anno precedente deriva dai contrapposti effetti dell’incremento della dimensione media degli aeromobili e dalla riduzione del numero di movimenti e di load factor
  3. Estremo Oriente (19% del totale di segmento, -2,6% rispetto al 2015): la riduzione dei passeggeri è legata al minor numero di movimenti verso l’area, a fronte di un incremento di load factor ed una sostanziale invarianza della dimensione media degli aeromobili. Si segnala la chiusura del collegamento Alitalia verso Shanghai aperto durante il periodo EXPO, a fronte di un incremento di tutti gli altri player (Air India, Thai Airways, Neos  e Singapore Airlines);
  4. Centro/Sud America (11% del totale di segmento, +11,8% rispetto al 2015): l’incremento verso l’anno precedente deriva dall’incremento della capacità (in particolare dall’aumento della dimensione media degli aeromobili e secondariamente dal maggior numero di movimenti) ad invarianza di load factor. In aumento il trasportato dei vettori Latam, Neos e Meridiana, in riduzione quello di Blu Panorama;
  5. Centro/Sud Africa (4% del totale di segmento, +7,4% rispetto al  2015): l’incremento verso l’anno precedente è legato all’aumento del numero di movimenti verso l’area e secondariamente all’aumento delle dimensioni medie degli aeromobili, invariato il load factor. Meridiana Fly rappresenta il principale player nell’area, operando prevalentemente nel comparto leisure.

 

Malpensa Cargo

L’aeroporto di Malpensa ha realizzato per il terzo anno consecutivo rilevanti performance nel traffico merci (tra il 2013 ed il 2016 si è registrato un incremento medio annuo dell’8,4%, con oltre 115 mila tonnellate incrementali), superando le 537mila tonnellate di merce processata (+7,4% rispetto all’esercizio 2015) e confermandosi polo nevralgico per la distribuzione delle merci in import (+5,4%) ed export (+8,7%) a livello nazionale. 

I vettori specializzati operanti nel settore che hanno investito sullo scalo varesino, hanno contribuito a questo risultato connettendo prevalentemente i mercati delle aree asiatiche, medio orientali e del continente americano. Importante è risultato anche il contributo dei voli passeggeri a configurazione mista. 

Il traffico all-cargo ha fatto registrare un +8,9%, raggiungendo le 387 mila tonnellate movimentate. Hanno contribuito allo sviluppo nell’anno: Gruppo Cargolux (+18,4%), Air Bridge Cargo (+31,3%) ed Etihad Airways (+26,2%).

Del trasportato all-cargo i principali vettori courier (Federal Express, DHL, Aerologic  Swift Air) che rappresentano circa il 18% della merce processata, hanno movimentato oltre 70mila tonnellate mantenendo sostanzialmente allineati i livelli del 2015.

Il traffico belly è cresciuto del +3,5% e ha realizzato 150 mila tonnellate di merce trasportata. Tra i vettori con aeromobili con configurazione mista, Emirates si conferma principale vettore per quantità di merce movimentata, mentre i principali incrementi rispetto allo scorso esercizio sono dovuti ad Alitalia, Oman Air, Qatar Airways, Latam e Singapore Airlines.

La variazione % è riferita al confronto con l’anno precedente

Linate

L’aeroporto di Linate si attesta a 9,6 milioni di passeggeri serviti attestandosi agli stessi livelli del 2015.

Alitalia, ha pressoché confermato la quota di share registrata nell’esercizio precedente (57%).

Il traffico domestico effettuato da Alitalia è cresciuto verso Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Alghero e Palermo, mentre risulta in calo verso la tratta Linate-Fiumicino, progressivamente penalizzata dall’alta velocità. In flessione anche Napoli e Comiso.

Il traffico europeo, invece, è risultato in calo su tutte le tratte operate dal vettore, a eccezione di Barcellona che è risultata invariata. In controtendenza Francoforte e London City.

La navetta Linate-Fiumicino si è attestata a 1,2 milioni di passeggeri con una riduzione del
-13% dovuta quasi esclusivamente alla decisione di easyJet di cancellare definitivamente il collegamento con la capitale a partire dalla stagione invernale 2015/2016.

easyJet, conseguentemente alla cancellazione della navetta verso Roma Fiumicino, ha ridistribuito il proprio operativo principalmente verso Londra Gatwick, al contempo confermando i collegamenti verso Parigi Charles de Gaulle ed Amsterdam attivati dalla precedente stagione invernale. Sulla tratta Parigi Orly si è invece ridotto in modo contenuto il numero dei passeggeri serviti.

In evidenza, inoltre, i risultati in crescita di Blue Air che opera un collegamento verso la capitale rumena Bucarest, Iberia, Aer Lingus, KLM ed Air Malta.


Ricavi

Nell’esercizio 2016 il business Commercial Aviation ha generato ricavi di gestione per complessivi 625.870 migliaia di Euro, in crescita di 15.129 migliaia di Euro (erano pari a 610.741 migliaia di Euro nel 2015).

Nel precedente esercizio i ricavi includevano proventi non ricorrenti per complessivi 4.010 migliaia di Euro relativi alla chiusura di una transazione con un fornitore e all’escussione di una fidejussione, al netto dei quali la crescita risulta pari ad Euro 19.139 migliaia.

Tale crescita è dovuta prevalentemente all’attività Aviation per 14.903 migliaia di Euro (al netto dei ricavi non ricorrenti del 2015 pari a 1.810 migliaia di Euro). I maggiori volumi di traffico hanno contribuito per 11.186 migliaia di Euro mentre il mix di traffico più favorevole, determinato dall’aumento della dimensione media degli aeromobili, unitamente all’incremento delle tariffe, ha determinato maggiori ricavi per 4.039 migliaia di Euro. Tali incrementi sono stati parzialmente compensati dalla diminuzione dei ricavi generati dall’attività di sghiacciamento degli aeromobili (c.d. de-icing) pari a 322 migliaia di Euro, conseguente alle migliori condizioni metereologiche del 2016 rispetto all’esercizio precedente.

I ricavi non Aviation sono risultati pari a 216.900 migliaia di Euro, in crescita di 4.236 migliaia di Euro (al netto dei ricavi non ricorrenti del 2015 pari a 2.200 migliaia di Euro). Tale performance è stata determinata dai buoni risultati dei comparti retail (Shop, Food & Beverage, Car Rental e Banche) e parcheggi che realizzano un incremento complessivo di 4.695 migliaia di Euro.  Positivo anche il contributo dei Servizi Premium e del comparto Real Estate i cui ricavi si sono incrementati rispettivamente di 1.068 migliaia di Euro e di 569 migliaia di Euro. I ricavi pubblicitari si sono ridotti di 1.686 migliaia di Euro rispetto all’esercizio precedente, che aveva beneficiato di investimenti straordinari legati all’evento EXPO, soprattutto presso il Terminal 1 di Malpensa.

I ricavi relativi al comparto Cargo, si attestano a 12.688 migliaia di Euro sostanzialmente in linea con l’anno precedente. Da segnalare lo slittamento a gennaio 2017 della consegna del nuovo magazzino Fedex, inizialmente previsto per ottobre 2016, e l’assegnazione a DHL di nuovi spazi a partire dal secondo semestre 2016.

Con particolare riferimento ai segmenti del comparto Retail, che ha contribuito alla crescita per 1.619 migliaia di Euro, i ricavi da shops hanno registrato una crescita di 880 migliaia di Euro evidenziando un incremento  a Malpensa per 1.113 migliaia di Euro e una riduzione di 233 migliaia di Euro a Linate.

La buona performance di Malpensa è particolarmente significativa tanto più se si considera la cantierizzazione dell’area Imbarchi Schengen del Terminal 1 di Malpensa, iniziato nella seconda parte dell’anno, che oltre a rendere più difficoltosa l’esperienza di viaggio dei passeggeri, ha comportato una serie di chiusure e spostamenti di negozi talvolta con rinegoziazione degli accordi.

I ricavi del segmento Food & Beverage sono cresciuti di 828 migliaia di Euro (passando da 18.211 migliaia di Euro del 2015 a 19.039 migliaia di Euro del 2016).

Linate, in un contesto di traffico allineato a quello dell’esercizio precedente, registra una crescita del 6% (304 migliaia di Euro) grazie al buon andamento dei format presenti, fra cui Panino Giusto, Sweet & Bagel Factory ed in particolare del wine bar “Ferrari Spazio Bollicine” prossimo all’area imbarchi Milano-Roma e particolarmente apprezzato dalla clientela business.

Malpensa, complessivamente, registra una crescita del 4% (524 migliaia di Euro). Il Terminal 1 ha registrato una buona performance sostenuta sia dall’ulteriore crescita dei format presenti in area check-in al piano mezzanino sia dall’inserimento di nuove proposte di offerta. La fruizione dell’offerta del Terminal 2 in area check-in ha, invece, risentito dei cantieri per la realizzazione dei nuovi filtri di sicurezza, che hanno ridefinito i confini air side e land side.

I ricavi del comparto Car Rental hanno registrato una crescita di 289 migliaia di Euro rispetto al 2015 dovuto principalmente alle buone performance degli operatori di Malpensa ed ai nuovi operatori (Gold Car e Car2Go) che hanno iniziato la loro attività a Linate.

I ricavi da Servizi bancari, invece, hanno registrato una riduzione pari a 378 migliaia di Euro rispetto allo scorso anno, prevalentemente determinata dalla contrazione dei volumi del tax refund. Anche l’attività di cambio valuta ha registrato un andamento negativo nel confronto con il 2015, il cui volume di scambi è stato positivamente influenzato dall’evento EXPO.

Il comparto Parcheggi registra una crescita dei ricavi di 3.076 migliaia di Euro (passando da 57.150 migliaia di Euro del 2015 a 60.226 migliaia di Euro del 2016).

Linate e Malpensa registrano un incremento di ricavi del 3,5% (1.573 migliaia di Euro), grazie al ripristino della piena operatività del parcheggio P5 del Terminal 2 e del P4 del Terminal 1 di Malpensa, penalizzati lo scorso anno dal cantiere della stazione ferroviaria ed all’importante azione di recupero di quota di mercato sul Terminal 2, che ha visto l’utilizzo di campagne promozionali sulle carte di imbarco easyjet.

Per quanto riguarda invece l’attività di gestione dei parcheggi presso l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio i ricavi hanno raggiunto 11.778 migliaia di Euro, con un incremento del 15% (1.503 migliaia di Euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Tali crescite, oltre che collegate al buon andamento del traffico in particolare a Malpensa e Bergamo, sono state supportate da attività di marketing e campagne promozionali specifiche nelle stagionalità più importanti del mercato.

I ricavi da Pubblicità pari a 10.451 migliaia di Euro, sono risultati in decremento rispetto all’anno precedente (12.137 migliaia di Euro). Depurando l’analisi dell’effetto positivo generato dall’evento EXPO del 2015, si conferma un buon andamento generale del comparto grazie, in particolare, al consolidarsi di investimenti del lusso. Linate mantiene gli investimenti di lungo periodo e conferma la sua appetibilità per i media e telefonia. Inoltre nell’ultimo mese si sono concretizzati sullo scalo importanti investimenti tesi a riqualificare completamente l’offerta pubblicitaria lungo la viabilità, inserendo nuovi prodotti digitali di ultima generazione.

 

Costi operativi

Complessivamente i costi operativi del business Commercial Aviation passano da 399.769 migliaia di Euro del 2015 a 403.303 migliaia di Euro del 2016, con un incremento pari a 3.534 migliaia di Euro.

Il Costo del lavoro risulta in crescita di 7.487 migliaia di Euro, sia per effetto degli ingressi di personale dovuto all’ampliamento delle attività in ambito security, sia per gli incrementi delle retribuzioni legati al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

I materiali di consumo si riducono di 4.697 migliaia di Euro. Tale variazione è principalmente spiegata dal minor costo del metano pari a 2.166 migliaia di Euro (prezzo di acquisto più basso rispetto all’esercizio precedente, in presenza di volumi pressoché allineati) , da minori consumi di prodotti chimici di de-icing e anti-icing per 1.104 migliaia di Euro, dovuti alle condizioni climatiche più favorevoli, e per minori costi per parti di ricambio e di acquisto dei carburanti pari a 1.129 migliaia di Euro.

Gli altri costi operativi aumentano di 744 migliaia di Euro in ragione della crescita dei costi direttamente collegabili all’incremento dei volumi, quali i contributi per lo sviluppo del traffico ed i canoni verso lo Stato per il maggior traffico generato dal sistema aeroportuale, a fronte di una riduzione di costi legati in particolare alle prestazioni professionali ed alle spese di vigilanza.

 

EBITDA e EBIT

Per effetto delle dinamiche sopra esposte, nell’esercizio 2016 l’EBITDA si attesta a 226.076 migliaia di Euro ( 214.574 migliaia di Euro nel 2015) e registra un incremento, rispetto al precedente esercizio di 11.502 migliaia di Euro, pari al 5,4%.

Gli ammortamenti e gli accantonamenti al fondo di ripristino, al fondo rischi e oneri e al fondo svalutazione crediti sono superiori all’esercizio precedente per complessivi 6.657 migliaia di Euro.

Conseguentemente, l’EBIT del business Commercial Aviation risulta pari a 144.872 migliaia di Euro, in crescita di 4.844 migliaia di Euro (+3,5%) rispetto all’esercizio precedente.

 

Altre informazioni

Investimenti/Sviluppi spazi Aviation

La richiesta di spazi operativi in aeroporto nel 2016 ha confermato l’andamento degli ultimi anni, in cui si è registrato un calo della richiesta di spazi regolamentati a uso ufficio, per effetto della politica di riduzione dei costi di stazione da parte dei vettori legacy, mentre rimane forte l’interesse  dei vettori per i clienti business ai quali vengono offerte facilities esclusive quali Fast track e lounges .

I principali elementi di sviluppo spazi dell’anno 2016 sono di seguito elencati:

  • a febbraio 2016 Emirates ha inaugurato, agli arrivi del Terminal 1 di Malpensa, la lounge-reception di 94 mq, con abbinati otto parcheggi auto dedicati per il servizio di “chauffeur-drive”, riservato ai passeggeri first e business class;
  • a maggio 2016  Alitalia/Etihad hanno inaugurato la nuova lounge di 495 mq “Casa Alitalia” al satellite Nord;
  • a dicembre è stato definito un nuovo accordo decennale con Lufthansa per la realizzazione di una nuova lounge in area imbarchi Schengen a Malpensa, in sostituzione di quella attualmente in uso, con un incremento di superficie di 164 mq.

 

Sviluppo del comparto retail

Il 2016 ha registrato un trend negativo della propensione all’acquisto dei passeggeri, in particolare dei passeggeri cinesi, fenomeno che ha caratterizzato la performance di tutti gli aeroporti europei, ad eccezione di quelli del Regno Unito.

Tale andamento è stato causato sia dalle fluttuazioni dei cambi sia dall’imposizione di dazi sui beni di lusso da parte delle autorità cinesi a inizio anno, e anche dalla minore propensione a visitare l’Europa per timore degli attacchi terroristici.

Il trend negativo sugli acquisti viene confermato anche dai dati relativi alle richieste di Tax refund da parte dei passeggeri a Malpensa sugli acquisti effettuati in Italia, che registra una diminuzione dell’11,6% rispetto al precedente esercizio.

Sono proseguiti i lavori di ristrutturazione al Terminal 1 di Malpensa con la creazione di un’unica galleria commerciale accessibile ai passeggeri, qualsiasi sia la loro destinazione, e organizzata con “Piazze” differenziate per posizionamento e pricing. In particolare, si sottolinea l’apertura nella “Piazza del Pop” dello store Zara, leader mondiale del fast fashion, che occupa una superficie di 700 mq. Sono stati aperti in questa piazza anche una grande edicola/convenience store Hudson, sono stati  riposizionati il brand Kiko e il nuovo brand Womo, beauty store dedicato a un target maschile con annessa barberia Bullfrog. I lavori di riqualificazione proseguiranno per tutto il 2017 prevedendo per la seconda parte dell’anno un’area commerciale completamente rinnovata nel layout negli arredi del terminal e nel flusso passeggeri.

Ai satelliti B1 e B2 sono state aumentate le superfici di vendita delle edicole Hudson e dei duty free shop last minute, al fine di proporre un’offerta più ampia sia a passeggeri provenienti da e in transito verso destinazioni non Schengen sia per i passeggeri che non possono sostare nelle aree retail posizionate prima dei controlli passaporti.

Al Terminal 2 di Malpensa è stata riorganizzata l’area check-in con la realizzazione, nel mese di giugno 2016, dei nuovi filtri di sicurezza; inoltre, l’edicola Hudson e il bar Gran Cafè di My Chef sono stati riposizionati al fine di concentrare in un’unica area tutti i servizi a disposizione dei passeggeri in registrazione.

A Linate le nuove aperture riguardano il negozio Yamamay in zona air side a maggio e il negozio Benetton in zona land side a giugno, ampliato a dicembre con lo spazio per i prodotti bambino.

 

Self Service Bag Drop

Il progetto pilota è stato avviato nel mese di ottobre 2016 al Terminal 2 di Malpensa e nel mese di novembre al Terminal 1 rispettivamente con le compagnie easyJet e Aegean. Il modello di servizio da offrire è stato definito con un attento confronto con quanto presente nei maggiori aeroporti europei ed oggi si sta studiando la possibilità di erogare un unico servizio a più vettori appartenenti alla stessa alleanza.

 

Intermodalità

Sono in fase di analisi e sviluppo diverse iniziative di trasporto intermodale la cui finalità è l’allargamento della catchment area aeroportuale e il miglioramento dei servizi all’utenza. Tra queste le principali sono la collaborazione di diversi operatori aerei e non aerei, sia su gomma sia su rotaia e la distribuzione delle coincidenze su diversi canali di vendita. 

 

Destination Management e Attività di Co-Marketing

Anche nel 2016 sono proseguite sia le collaborazioni con MIBACT, MISE, Federturismo, Assolombarda, Camera di Commercio, Comune di Milano e Regione Lombardia sia le iniziative per promuovere il territorio all’estero e le attività di familiarizzazione per gli agenti di viaggio, in particolare in occasione di inaugurazione di nuove destinazioni o incremento dei voli su destinazioni esistenti.

 

Accordi bilaterali

Nel corso del primo semestre 2016 sono stati sottoscritti due nuovi accordi bilaterali con la Corea del Sud e il Qatar. Il primo contempla un incremento delle frequenze sia passeggeri sia cargo e un ulteriore incremento dei punti di destinazione il secondo, oltre a questi prevede anche la stabilizzazione dei diritti di quinta libertà per l’effettuazione dei voli cargo Doha-Malpensa-Chicago.

Nel mese di luglio è stato sottoscritto un nuovo accordo con le autorità aeronautiche russe che prevede l’incremento delle frequenze su rotte diverse da Mosca e l’aumento dei punti di destinazione.

Nel mese di novembre è stato rivisto l’accordo bilaterale con Hong Kong per la liberalizzazione della tabella delle rotte e la stabilizzazione dei diritti di quinta libertà concessi per i voli cargo sulla rotta Hong Kong – India – Malpensa.

Infine sono stati aggiornati gli accordi con Arabia Saudita, Australia, Capo Verde, Costa d’Avorio, Giamaica e Nuova Zelanda e sono state stipulate per la prima volta intese con Bahamas, Benin e Curacao