Esercizio 2016: eventi di rilievo

Decisione della Commissione Europea sull’istruttoria avviata in merito alla costituzione e capitalizzazione di Airport Handling

Con decisione del 5 luglio 2016, trasmessa a SEA dal Ministero dei Trasporti in data 19 luglio 2016, la Commissione Europea ha concluso il procedimento di indagine avviato in relazione alla costituzione e capitalizzazione della società Airport Handling SpA rilevando: i) l’assenza di continuità economica tra SEA Handling SpA e Airport Handling SpA, ii) l’assenza di trasferimento dell’obbligo di restituzione dell’aiuto di Stato incompatibile ad Airport Handling SpA nonché iii) l’insussistenza di aiuti di Stato nella costituzione e capitalizzazione della suddetta società.

Le autorità italiane hanno trasmesso alla Commissione le informazioni riservate contenute nella decisione al fine di evitarne la pubblicazione in GUUE, al momento non ancora avvenuta.

 

Cessione del 30% di Airport Handling a dnata

In seguito alla sottoscrizione avvenuta nel mese di settembre 2015 dell’accordo tra il Trustee e dnata per la cessione del 30% delle azioni di Airport Handling SpA e di analoga percentuale degli Strumenti Finanziari Partecipativi detenuti da SEA e in seguito al giudizio dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha ravvisato che l’operazione non determina, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, della Legge n. 287/90, la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sul mercato tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza, in data 23 marzo 2016 è avvenuto il closing dell’operazione. Come previsto dall’accordo, alla data del closing è stata attribuita a dnata la maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione e pertanto la Governance di Airport Handling SpA. Nell’accordo è prevista anche un’opzione a favore di dnata per l’acquisto, al verificarsi di determinate condizioni, di un ulteriore 40% di azioni (call option) e di una quota corrispondente di SFP.

 

Cessione del 60% delle azioni di Signature Flight Support Italy Srl (già Prime Aviation Services SpA)

In data 1° aprile 2016 la controllata SEA Prime SpA ha trasferito 252 azioni della società Prime AviationServices SpA a Signature Flight Support Uk Regions Limited, mantenendo il 40% del totale delle azioni. A seguito della perdita del controllo, la partecipazione è stata classificata tra le collegate, non più tra le controllate, e valutata con il metodo del Patrimonio Netto, pertanto non più consolidata integralmente, come era stato fatto fino al 31 marzo 2016. Si segnala inoltre che in data 14 febbraio 2017 l’assemblea dei soci di Prime AviationServices SpA ha deciso il cambio di modello societario, con il passaggio da Società per Azioni a Società a responsabilità limitata ed il contestuale cambio di denominazione, da Prime AviationServices SpA a Signature Flight Support Italy Srl.

 

Inaugurazione nuova stazione ferroviaria al Terminal 2 di Malpensa

Il 6 dicembre 2016 è stata inaugurata la nuova stazione ferroviaria al Terminal 2 di Malpensa, opera che completa il progetto di estensione del collegamento ferroviario tra il Terminal 1 e il Terminal 2 dell'aeroporto (3,6 Km complessivi a doppio binario), come prolungamento dell'attuale connessione ferroviaria da Milano. L'intervento di SEA è consistito nella progettazione esecutiva e realizzazione della stazione, che si sviluppa su tre livelli: il livello più basso corrisponde al piano banchine dove sono presenti i 4 binari; il livello intermedio corrisponde alla stazione vera e propria che è collegata alle altre strutture aeroportuali come il terminal, il parcheggio e le fermate degli autobus; il livello più alto ospita i nuovi parcheggi operativi da agosto 2016.

 

Inserimento di Malpensa tra gli aeroporti scelti per effettuare i controlli di “preclearance”

Il Governo degli Stati Uniti ha scelto Malpensa e altri 10 aeroporti al mondo tra quelli che potranno effettuare i controlli di “preclearance”: i passeggeri diretti da Milano negli Stati Uniti effettueranno i controlli dell'Immigration, customs and agriculture inspections già a Malpensa. La scelta di Malpensa è avvenuta in seguito sia alla verifica degli spazi dell’infrastruttura sia alla valutazione, ad opera di una commissione di specialisti inviati ad hoc, delle capacità organizzative della società di gestione che supporterebbe le operazioni di controllo del personale statunitense. A questi incontri è seguito un preliminare nulla osta del Ministero degli Interni italiano.

 

Masterplan Linate e Masterplan Malpensa

Masterplan Linate - A dicembre 2016, come programmato, è stato ultimato il SIA – Studio di Impatto Ambientale, correlato al Masterplan di Linate 2030. Ricevuto il nulla osta tecnico da parte di ENAC il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale è stato avviato dal Ministero dell’Ambiente ed è in corso.

Masterplan Malpensa - Per tutto il 2016 è continuata l’attività di studio ed analisi di tipo ambientale necessarie per il completamento della documentazione richiesta in sede di futuro procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale, ed è proseguito il parallelo percorso di confronto con tutti gli stakeholder locali e nazionali per la condivisione dei risultati di tali studi, e delle relative linee guida progettuali. Sono proseguite anche le attività di completamento sul campo da parte del gruppo di università dedicato ai temi naturalistici/faunistici e di inquinamento acustico ed atmosferico oltre a quelle dell’Università di Pavia e del Politecnico di Milano che si occupano rispettivamente delle tematiche geologiche-idriche e della falda profonda. Si è conclusa la collaborazione con il CNR – IFC ed è stata coinvolta sul tema “ricadute del Master Plan sulla salute pubblica” la Clinica del Lavoro di Milano che sta lavorando positivamente in stretta collaborazione con l’Università Bicocca. Sono attivi i contatti con Regione Lombardia per la massima integrazione di dati e proiezioni socio-sanitarie finalizzati allo studio in corso.

Si è avviata la declinazione del progetto tecnico di Masterplan aeroportuale ed è iniziato il confronto preliminare con l’autorità di riferimento (ENAC). Si prevede il completamento degli studi tecnici ed ambientali nella prima metà del 2017.

 

Integrazione SEA-SACBO

In vista della possibile integrazione tra SEA e SACBO, in data 27 novembre 2015 le due società hanno sottoscritto una lettera di intenti con la quale si sono reciprocamente impegnate, per l’intera durata della lettera stessa, ad astenersi dall’avviare qualsiasi trattativa con soggetti terzi avente ad oggetto il trasferimento, o la concentrazione con altre, delle attività ricomprese nell’operazione.

La lettera di intenti stabiliva nel 30 giugno 2016 la data entro la quale avrebbero dovuto tenersi le Assemblee straordinarie delle due società per deliberare sull’operazione di integrazione. I Consigli di Amministrazione di SEA e di SACBO riunitisi il 24 marzo 2016 hanno deliberato di prorogare la durata della lettera di intenti sino al 31 ottobre 2016, stabilendo pertanto nell’anzidetto termine la data entro la quale dovranno tenersi le Assemblee straordinarie delle due società per deliberare sull’operazione. Alla scadenza la lettera d’intenti non è stata prorogata.