Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio

Aggiornamento ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) depositato da SEA avverso il provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM)

L’AGCM in data 20 dicembre 2013 ha avviato il Procedimento a seguito della denunzia di Cedicor Sociedad Anonima (“CEDICOR”), contestando a SEA di aver abusato della propria posizione dominante in violazione dell’art.102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (“TFUE”) nell’ambito della procedura di gara indetta per la dismissione di ATA Ali Trasporti Aerei SpA (oggi SEA Prime SpA). In data 2 aprile 2015, chiudendo il Procedimento, AGCM ha confermato l’accusa mossa a SEA, irrogandole una sanzione pecuniaria dell’importo pari 3.365 migliaia di Euro. Pur procedendo al pagamento della sanzione, avverso il Provvedimento SEA ha depositato il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (“TAR”). Nel suddetto ricorso si impugnano la legittimità e il merito del Provvedimento. A gennaio 2017 è stata pubblicata la sentenza del TAR che accoglie parzialmente il ricorso di SEA, rinviando alle Autorità competenti la rideterminazione, in diminuzione, della sanzione.

 

Aggiornamenti sulla Sentenza 7241/2015 emessa dal Tribunale di Milano

In data 26 gennaio 2017, la Corte d’Appello di Milano ha confermato la sentenza di Primo grado 7241/2015 del Tribunale di Milano che ha condannato il Ministero dei Trasporti a risarcire a SEA Euro 31.618 migliaia oltre alla rivalutazione secondo gli indici ISTAT e agli interessi al tasso legale. La sentenza è stata notificata al Ministero ed all’Avvocatura dello Stato in formula esecutiva il 18 febbraio per la decorrenza dei termini brevi (60 giorni) per l’eventuale ricorso in Cassazione.